«Siamo orgogliosi dei colleghi della base!»
Poco prima di Natale si è tenuta un’assemblea dei delegati della divisione Posta, la quinta dalla fusione in syndicom. Abbiamo discusso con Fritz Gurtner, responsabile del settore, di tre tematiche che sono state anche l’oggetto dell’assemblea: la legislazione postale, il nuovo contratto collettivo di lavoro della Posta e l’andamento della divisione Posta in syndicom. Intervista: Gabriele Brodrechtsyndicom: La nuova legislazione postale è stata varata. Quali sono stati gli elementi predominanti per il sindacato durante questo percorso?
Fritz Gurtner: A dicembre il Consiglio federale ha fatto sì che la legislazione postale entrasse definitivamente in vigore. Diventa ora realtà ciò che è stato l’oggetto di sette anni di discussioni. Le ottime disposizioni transitorie per il personale interessato sono state approvate, e quindi ratificate, dall’assemblea dei delegati. Nel prossimo biennio non cambierà nulla per i collaboratori della Posta!
Anche l’iniziativa "Per una posta forte" ha giocato un ruolo importante nel percorso che ha portato alla nuova legge postale…
Sì! Il fatto che la legislazione postale abbia assunto le vesti attuali è da ricondursi anche alla pressione da noi esercitata con la nostra iniziativa. Raramente un’iniziativa aveva ottenuto così tanti effetti positivi sulla legislazione anche a monte! E ciò ha anche messo in evidenza che la politica recepisce syndicom come una forza quando si tratta di iniziative e referendum. In Svizzera possiamo quindi avere la nostra influenza sul piano politico.
Naturalmente non tutto è perfetto per quel che riguarda la Posta…
No, né l’iniziativa né la legislazione postale possono correggere tutto ciò che di sbagliato è stato fatto a livello politico in Svizzera sulla scia della liberalizzazione. Ma abbiamo comunque la possibilità di non compiere gli stessi errori che si sono commessi all’estero. Inoltre syndicom ha inviato segnali forti per quanto attiene alla sua capacità di fare lobby.
A che punto ci troviamo, dopo circa due anni, con la campagna per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro (CCL) della Posta?
La campagna sfocia in diverse richieste, da noi presentate nell’ambito del nuovo CCL. Il programma complessivo della campagna è stato creato per così dire "dal basso verso l’alto". Le richieste sono state elaborate con i colleghi ed essi hanno potuto presentare le loro richieste in riferimento al nuovo CCL. Con delle discussioni ad alti livelli nell’ambito dei gruppi di lavoro e in occasione di alcune manifestazioni hanno mostrato che la base sa bene cos’è importante, ma è anche consapevole di ciò che è realistico e fattibile. Di conseguenza sono emerse anche poche proposte materiali su questo tema in occasione dell’assemblea dei delegati.
L’orientamento e le richieste principali in riferimento al nuovo CCL erano quindi corrette. Quali aspetti sono stati ritenuti particolarmente importanti?
Una migliore tutela per i membri delle commissioni del personale e dei colleghi impegnati a livello sindacale, la protezione dei collaboratori più anziani, ad esempio in riferimento all’orario di lavoro parziale per motivi d’età e ai prepensionamenti, e, da ultimo, la conciliabilità tra famiglia e lavoro.
Uno dei successi nel CCL già in vigore riguarda proprio le giovani mamme…
Esattamente. Se devono allattare il proprio bimbo al di fuori dell’azienda, quindi ad esempio se sono costrette a tornare a casa per l’allattamento, metà del tempo dedicato all’allattamento dev’essere computato come orario di lavoro retribuito; mentre il tempo destinato all’allattamento presso l’azienda dev’essere calcolato integralmente. Una disposizione di questo tipo non è presente in nessun altro CCL. Pertanto è stata sempre attribuita una grande importanza a una buona conciliabilità tra famiglia e lavoro: ciò mostra che i gruppi di lavoro hanno tenuto conto delle cose giuste nel nuovo CCL! Per questo motivo vorrei porgere loro un grande encomio.
Com’è stato accolto nelle ultime assemblee dei delegati l’operato dei gruppi di lavoro?
Le discussioni in occasione delle assemblee sono state sempre di alto livello, critiche, ma anche costruttive. È emerso che i delegati della divisione Posta possono supportare le richieste correlate al CCL poiché esse sono state elaborate dalla base.
Ora la fase di preparazione delle trattative per il CCL si avvicina al termine…
Sì, il progetto "CCL Posta 2015" entra in una nuova fase, ossia quella delle trattative, che avranno inizio ad agosto. Per il settore della logistica, si punta a mantenere anche nel corso di queste trattative la buona comunicazione con i colleghi e questa è la nostra prossima sfida (cfr. a questo proposito anche il testo nel riquadro "Analisi della procedura di consultazione relativa al nuovo CCL della Posta").
Qual è, a tuo giudizio, l’esito per il settore logistica dopo che sono trascorsi due anni dalla fusione in syndicom?
Il passaggio da un sindacato fortemente plasmato dalle sezioni a un sindacato caratterizzato dalle divisioni è stato difficile. In parte ci sono stati anche dei problemi di carattere tecnico. Ma già nell’ultimo anno si è potuto rilevare che gli organi funzionano ottimamente.
Tutti gli organi sono stati ora occupati…
Sì, sia il comitato di divisione che i comitati aziendali. Già dopo un anno tutto stava filando liscio, e nel corso del secondo anno si è potuto appurare che il settore logistica è sulla strada giusta. Ora occorrono ancora delle "rifiniture", dobbiamo discutere con le sezioni e i delegati su come poter migliorare alcune cose, come ad esempio il rispetto delle scadenze.
Dove ritieni che vi sia ancora una necessità di ottimizzazione?
Ad esempio nei rapporti con le sezioni: si tratta di chiarire chi sono di volta in volta i referenti corretti. Vogliamo riavvicinarci alle sezioni, che rappresentano un’importante interfaccia.
C’è qualcosa di cui sei particolarmente contento per quel che riguarda l’andamento del settore?
Sì – abbiamo potuto radunare oltre mille persone di fiducia – e ora incomincia la loro formazione. Ciò costituirà un aspetto decisivo nel 2013 insieme alle negoziazioni per il CCL, stiamo parlando delle commissioni del personale e dell’implementazione delle strutture di collaborazione nell’ambito della Posta, un gruppo di grandi dimensioni.
La collaborazione della base è fondamentale per il sindacato e per far sì che si possa conseguire i propri obiettivi…
Sì e l’intera direzione del settore logistica è orgogliosa del lavoro dei colleghi della base e della loro dedizione e impegno messi in campo per i propri diritti.
Nel numero 20/2012 di syndicom – il giornale abbiamo fornito un resoconto sui provvedimenti salariali per il 2012 della Posta Svizzera. La prossima assemblea dei delegati della divisione Posta si terrà il 21 febbraio a Berna.