Venerdì 1° marzo 2013: giornata d’azione nazionale per un CCL senza tagli!
Con la sua decisione di interrompere le trattative per un nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL), Viscom non mette in discussione soltanto il partenariato contrattuale, ma raccomandando alle sue imprese associate di cominciare fin d’ora a peggiorare le condizioni di lavoro nelle aziende, sta di fatto cercando lo scontro. Davanti a una provocazione del genere non possiamo rimanere con le mani in mano!
L’appello che vi rivolgiamo è quello di scrivere Sì sulla scheda di consultazione riguardante le misure di lotta (lo scrutinio si farà il 13 febbraio). Inoltre ci vogliono anche delle azioni visibili: per questo il 1° marzo, con la giornata d’azione nazionale, vogliamo manifestare insieme per un “CCL senza tagli”. L’autunno scorso, durante le sei giornate di trattative, i due sindacati syndicom e syna hanno sempre offerto a Viscom come opzione di compromesso la possibilità di prolungare l’ultimo contratto collettivo.
La giornata d’azione nazionale, con raduni di due ore durante l’ora di pranzo in diversi luoghi, rappresenta allo stesso tempo una protesta contro il rifiuto degli imprenditori di negoziare e una protesta contro le aziende che hanno colto l’occasione per peggiorare immediatamente le condizioni di lavoro.